Passeggiate in Montagna a Treviso

Anello del Prosecco a piedi e Cascata del Teva

Anello del Prosecco a piedi e Cascata del Teva
Km e Tempo di percorrenza: 9,2 Km | 4.00h
Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 387
Difficoltà: Media
Punto di partenza: Parcheggio pubblico in Strada Nuova delle Grave di fronte a Ca' Natalia
Descrizione breve: Passeggiata lungo l'anello del prosecco a piedi immersi nel paesaggio delle Colline Unesco tra vigneti, vie di paese e panorami mozzati. Dal giro di boa prenderemo una via alle pendici delle Prealpi verso l'Eremo di Sant'Alberto Confessore per ultimare l'escursione alla cascata del Teva
Passeggino/Carrozzina: No
Anello del Prosecco a piedi e Cascata del Teva

Percorso

Martedì mattina con figli tutti a scuola fino al pomeriggio e con Evelina decidiamo di fare l'anello del prosecco a piedi tra i paesi di Santo Stefano di Valdobbiadene e San Pietro di Barbozza, aggiungendo la cascata del Teva. Vuoi la forza dell'abitudine, senza pensarci, abbiamo trovato un parcheggio vicino all'inizio del sentiero e con un parco giochi annesso...sia mai che al ritorno mi venga voglia di fare un giro sullo scivolo.

Il percorso è quasi sempre ben segnalato, nella galleria fotografica trovate alcune foto (non sono riuscito a metterle tutte perché ce ne sarebbero volute veramente troppe) per aiutarvi nei punti "critici". Dopo la galleria fotografica ho inserito anche il Track Gps così si va sul sicuro.

Già appena scesi dall'auto il panorama è spettacolare e siamo letteralmente solo all'inizio. Prendiamo la via che scende a sinistra del parcheggio e poi dopo un po' di discesa attraversata la strada andiamo dritti in Via Colture e raggiunta Via Follo giriamo a destra.

Parcheggio
Sentiero a lato parcheggio

Continuiamo lungo questa via tra le case di questo borgo. Un vecchio fienile attira la nostra attenzione perché al piano superiore ha accatastate numerose damigiane; d'altronde siamo nelle Colline del Prosecco o no? Inoltre nelle sue vicinanze si sente il torrente Teva che scorre facendo un gran rumore.

L'anello del Prosecco è ben segnalato da apposite indicazioni che seguiremo quasi fino alla fine. Raggiunto un incrocio andiamo a sinistra in Via Saccol, siamo appena partiti ma leggere Saccol mi richiama alla mente il "sacol", (in italiano il salume ossocollo) e la voglia di un panino con un'ombra, Evelina invece è più impegnata a guardare i panorami tutto intorno a noi.

Segnaletica Anello del Prosecco
Panorama

Dopo circa 200 metri abbandoniamo la via asfaltata per seguire, sulla destra, il sentiero che sale tra i vigneti. Questa salita tira ma in men che non si dica arriviamo in cima nelle vicinanze dell'Osteria senz'Oste. Continuiamo lungo la strada asfaltata e alla biforcazione restiamo sulla sinistra (Via Mont).

Andiamo avanti sempre dritti lungo Via Mont dapprima su strada asfaltata, poi stradina bianca ed infine un bellissimo sentiero tra i vigneti con delle viste uniche su questi colli lavorati dall'uomo. Non preoccupatevi se per un bel pezzo non vedete cartelli indicativi, l'importante è seguire sempre la via principale.

Passiamo accanto ad una vecchia casa colonica, ad un capitello di Sant'Antonio e ad un casolare sapientemente ristrutturato con area degustazioni ed un cartello per selfie con la scritta "Valdobbiadene in Love" e la vista verso San Pietro di Barbozza. Numerose case e fienili di campagna sono stati oggetti di importanti ristrutturazione che hanno mantenuto inalterata la rusticità di questi luoghi adattandosi all'ambiente che li circonda.

Valdobbiadene in Love
Discesa

Andiamo sempre dritti e prendiamo il viottolo che scende tra i vigneti con a lato dei cipressi, il fondo è sconnesso e ci vuole un po' di attenzione. Superiamo un casolare e siamo ad una biforcazione. Qui seguiamo le indicazioni e giriamo a destra, salendo per Via Piander.

Questa via ci regala anche dei boschetti di acacie, passiamo accanto ad un capitello con un crocefisso ligneo e saliamo fino al paese di San Pietro di Barbozza. Solo vedendo queste colline si può comprendere il gran lavoro che c'è dietro alla coltivazione della vite in queste zone.

Incontriamo Strada Rebuli sulla sinistra che prendiamo e qui assisto a una scena comune nel mio paese quando ero piccolo. Il ragazzo del pane col suo furgone che porta il sacco di pane tra le case...non vi dico che profumino usciva dal furgone; mi è venuto in mente il profumo delle rosette di un tempo.

Quando siamo in Via Santa Eurosia, camminiamo sempre dritti verso sinistra e al bivio successivo teniamo la destra. Su un palo di un vigneto c'è una scultura in sasso di un viso..

Siamo in Via Cima e cammina cammina, guadagniamo Via della Grentina sulla destra. San Pietro di Barbozza è sempre davanti a noi. Dopo la discesa, seguendo le indicazioni presenti, proseguiamo verso sinistra e poi scendiamo lungo un sentiero protetto da una fitta siepe di acacie, la varietà di ambienti che stiamo attraversando lungo questo percorso è spettacolare.

Finita la siepe, prendiamo la stradina sterrata che sale sulla sinistra e che ci porta in Via Cal Scura (se avete dei dubbi, basta che raggiungete la via che vedete sopra). Da Via Cal Scura avanti tutta a destra. All’orizzonte nascosta tra la vegetazione e in direzione di Valdobbiadene si intravede la Chiesa di San Floriano; in men che non si dica raggiungiamo Strada San Pietro (la via principale).

Raggiungiamo Via Val Scura
Vicino San Pietrod di Barbozza

Camminiamo verso destra fino ad incontrare sulla destra Via della Cima che prendiamo e poi subito a sinistra in Via di Laven. Giungiamo in una sorta di piazzetta. Nello spazio antistante una casa, fanno bella mostra delle sculture in sasso.

Avanti in direzione della Chiesa Parrocchiale e attraversiamo la strada per immetterci in Via Teriol. Qui è presente anche una fontana e ne approfitto subito, la temperatura si è alzata parecchio e la fatica si fa sentire. Camminiamo fino all'incrocio con Via Cal Vecchia del Col e qui andiamo a sinistra.

Abbiamo abbandonato i vigneti per strade di paese, un muretto in pietre di una casa accoglie nuovamente delle sculture in sasso, alcune delle quali molto simpatiche; immagino cosa direbbe Samuele vedendole. Evelina è più attratta da un fiore che con le radici ben radicate su un muretto in pietra è riuscito a sviluppare il suo fusto e a sbocciare con un colore viola vivo.

Sulla sinistra sopra una muretta spunta la vetta del Monte Grappa. Dopo neanche 500 metri, giriamo a sinistra in Strada del Vitigal e siamo alle pendici delle Prealpi Trevigiane. Al bivio successivo procediamo su Strada dei Longher.

Siamo ancora tra i vigneti e raggiunta una casa teniamo la sinistra e camminiamo lungo il sentiero tra i filari di vite fino alla strada asfaltata Via Cal Piana. Al capitello Ronszedel teniamo la destra e successivamente imbocchiamo il sentiero sulla destra (presenti indicazioni).

Panorama
Vicino l'Eremo

Dopo una casa si apre una bella vista sui Colli Asolani baciati dal sole, la salita continua fino a incrociare Strada Gallina e Strada Volpere. Scendiamo verso destra con dei panorami che non si sprecano fino a Strada Sant'Alberto che imbocchiamo.

Questo sentiero ai piedi delle Prealpi ci conduce, dopo aver superato un bivio tenendo la sinistra, fino all'Eremo di Sant'Alberto Confessore. A lato della carreraccia troviamo anche un uliveto che qui è protetto dai freddi venti invernali; Evelina mi fa notare che probabilmente qui si genera un microclima ideale per questa coltivazione perché dal basso sale aria più calda e il fianco della montagna proteggi gli ulivi dai venti. E' presente anche un panchina in legno della quale aprofittiamo giusto per stare un po' in compagnia del bosco.

Eremo di Sant'Alberto
Santo Stefano di Valdobbiadene

L'Eremo non ha una buona visuale poiché tutto intorno la vegetazione è cresciuta molto ma credo che abbiamo già fatto una bella scorpacciata di panorami. Da qui scendiamo verso Santo Stefano imboccando il piccolo sentiero a destra. La discesa è ripida e prestiamo molta attenzione, soprattutto io visto il mio proverbiale equilibrio da funambolo ubriaco.

Finita la discesa senza intoppi andiamo a sinistra fino a raggiungere Via Strada Santo Stefano. Da questo momento non seguiamo più le indicazioni dell'Anello del Prosecco per vedere la cascata/sorgente del Teva.

Attraversiamo la strada per prendere Via della Chiesa e poi giriamo a destra in Via Grave che percorriamo fino all'incrocio con Via Menegazzi e proprio all'incrocio si sente un gran rumore di acque e alla nostra sinistra c'è la cantina Zilli con Fabio che è sempre ben lieto di mostrare la sua cantina, il torrente Teva che vi scorre all'interno e di far assaggiare un Prosecco fresco di sorgente.

Cantina Zilli Santo Stefano
Cascata del Teva

Dopo la visita e la scorta di Prosecco continuiamo lungo Via Grave (a sinistra) fino a raggiungere le indicazioni del percorso dell'Anello del Prosecco Superiore a andiamo a sinistra per l'ultima salita verso il parcheggio.

Se volete far scorta di Prosecco alla Cantina Zilli, l'auto dista circa 300 metri...potete lasciare li i cartoni e venirli a prendere in auto.

Galleria Fotografica

Panorami tra i vigneti del Prosecco
Panorami tra i vigneti del Prosecco
Damigiane in fienile
Damigiane in fienile
San Pietro di Barbozza
San Pietro di Barbozza
Casolare
Casolare
Valdobbiadene in love
Valdobbiadene in love
Viso in sasso
Viso in sasso
Sculture in sasso
Sculture in sasso
Fontana a San Pietro di Barbozza
Fontana a San Pietro di Barbozza
Panorami sulle Colline Unesco
Panorami sulle Colline Unesco
Eremo di Sant'Alberto Confessore
Eremo di Sant'Alberto Confessore
Capitello di Sant'Antonio
Capitello di Sant'Antonio
Pronti per la cascata
Pronti per la cascata
Cascata del Teva
Cascata del Teva
Il vino dalla cascata
Il vino dalla cascata

Mangia e bevi ...vicino a Valdobbiadene

Zilli Santo Stefano

Cantina Zilli - il Prosecco fresco di Sorgente

In cantina potrete godere della bontà di un buon Prosecco di fronte a una cascata

via Grave,9 - 31049 Valdobbiadene
Tel 349 543 8427

Track Gps

Cosa vedere

Panorami sulle Colline del Prosecco

I paesi di Santo Stefano di Valdobbiadene e San Pietro di Barbozza

Eremo di Sant'Alberto Confessore probabilmente costruito prima del 1500. Fu meta di pellegrinaggi dai paesi vicini per invocare la pioggia durante periodi di siccità.

Mangia e bevi ...vicino a Valdobbiadene

Zilli Santo Stefano

Cantina Zilli - il Prosecco fresco di Sorgente

In cantina potrete godere della bontà di un buon Prosecco di fronte a una cascata

via Grave,9 - 31049 Valdobbiadene
Tel 349 543 8427

Punti di ristoro

Fontana alla partenza e vicino alla Chiesa di San Pietro di Barbozza

Locali pubblici dei paesi di Santo Stefano di Valdobbiadene e San Pietro di Barbozza

Curiosità

Adiacente all'eremo di Sant'Alberto Confessore vi è la "casa degli eremiti" che fu abitata fino alla morte dell'ultima eremita che qui risiedette negli agli anni 50.

Instagram #passeggiatetreviso
Condividi la tua esperienza con noi

Se ho il passeggino?

No problem, ecco una sezione di  passeggiate da fare in passeggino o in carrozzina

Nota Importante

Tutti i percorsi sono presentati nello stato di fatto in cui si trovano al momento della nostra camminata. PasseggiateTreviso.it non è collegata ai percorsi elencati e declina ogni responsabilità per eventuali errori ed omissioni presenti in questa guida.

Social

© 2024 PasseggiateTreviso | Daniele Genovese P.I. 04742720263