- Km e Tempo di percorrenza: 5 km | 2,0 h
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 252mt
- Difficoltà: Media
- Punto di partenza: Parcheggio in Piazza IV Novembre a Pederobba
- Descrizione breve: Dal centro di Pederobba camminando tra i boschi alle pendici del Monfenera raggiungeremo la Chiesa di San Bastian con il suo belvedere. Per il ritorno il sentiero sarà più ripido e avventuroso ma ad aspettarci ci sarà la pizza di Shara's
- Passeggino/Carrozzina: No
Il percorso
Questo inizio 2024 si sta rivelando meteorologicamente instabile e approfittando di una pausa soleggiata, con i bimbi più grandi abbiamo deciso di raggiungere, in onore di Sebastian, la piccola Chiesa di San Bastian che domina l'abitato di Pederobba. Il premio sarà il Parco giochi di Pederobba e la pizza di Shara's proprio vicino al parcheggio.
Scesi dall'auto, Marco Albino nota subito il palazzo giallo della pizzeria e chiede conferma che al ritorno ci fermeremo lì perché lui vuole la Pizza con i gustel (wurstel). Andiamo in direzione opposta alla Chiesa parrocchiale per prendere Via A. De Gasperi sulla sinistra.
Questa piccola via di paese ci introduce rapidamente alle pendici del Monfenera e alla salita che dopotutto non si presenta difficile alternando all'ascesa anche tratti in piano. Marco Albino questa mattina è un po' scarico e cammina piano piano. Alla nostra destra il fianco di una grande casa è sommerso dall'edera.
La strada si fa sterrata e tutta tra gli alberi, seguiamo sempre la via principale che si presenta ben battuta. Per cercare di svegliare Marco gli dico di fare qualche foto con la sua macchina fotografica e lui inizia a fotografare e a rincorrere Sebastian.
Raggiunto un bivio (cartellonistica per Osteria Monfenera sul sentiero che va a destra) saliamo verso sinistra passando accanto a un sifone (sulla destra) e poco dopo davanti a noi si palesano delle grandi alberature i cui tronchi sono stati bucati dai picchi per fare il nido. Mostro ai bimbi un tronco tagliato a metà probabilmente da un fulmine.
La salita continua e stranamente nessuno si lamenta, arriviamo alla Casa del Prete (con una croce sulla muretta) e qui Sebastian e Marco Albino reclamano la pausa per giocare con dei sassi affilati trovati lungo la via. Il loro intento è lavorare con i loro nuovi utensili su dei tronchi adagiati a margine del sentiero.
Ce ne stiamo qui per circa 20 minuti e poi ripartiamo salendo ancora per circa una ventina di metri, al crocicchio andiamo diritti in direzione Osteria Monfenera. Qui dobbiamo prestare molta attenzione perché il sentiero sembra sparire per una trentina di metri: ci sono alberi in mezzo. Proseguo lungo il sentiero più largo e poi vedo quella che sembra essere una piccola traccia tra i castagni, saliamo verso sinistra e poi andiamo a destra e tra i rami degli alberi ritroviamo il sentiero ben tracciato.
Andiamo avanti tra il verde di acacie, querce e castagni con vista con vista sul crinale del Monfenera. La vegetazione si fa più rada e sopra ,alla nostra destra, c'è una casera. Facciamo il curvone e saliamo fino ad incontrare la strada forestale. Andiamo a destra fino alla strada asfaltata e qui prestando molta attenzione per le auto in transito, scendiamo verso destra per meno di 400 metri.
Sulla sinistra vediamo un piccolo anfratto tra gli alberi con le indicazioni biancorosse. Attraversiamo la strada e lo prendiamo per meno di 100 metri fino a giungere all'entrata del viale per la Chiesa di San Bastian.
Arrivare alla chiesetta è molto suggestivo perché si procede in un viale alberato che sul più bello si apre con un bel prato e con questa chiesetta dai colori vivaci che sovrasta il Colle di San Bastian con il suo panorama sul territorio circostante: Montello, Colli Asolani, Prealpi Trevigiane, Colli Berici, Monte Grappa.
Per la gioia di Sebastian eccoci alla Chiesa di San Bastian; Marco Albino per non essere da meno reclama la Chiesa di San Marco e gli faccio subito notare che quella l'abbiamo vista a Venezia circa un anno fa; la quiete è ritrovata.
Ci fermiamo qui per una buona mezzora quando vediamo delle nuvole minacciose sopra il Monte Grappa. Dico ai bimbi che è meglio partire così da passare più tempo al parco giochi.
Scendiamo verso il parcheggio della Trattoria San Bastian prendendo il viottolo su erba battuta, e poi da lì riguadagniamo Via Monfenera e scendiamo verso sinistra.
E' tempo di discesa che si presenterà un po' impegnativa, pertanto se non vi va di passare per alcuni tratti un po' ripidi potete continuare a scendere con molta attenzione lungo la strada asfaltata.
Dico ai bimbi che è tempo di avventura dopo la tranquillità del percorso fino a questo punto. Qualche metro e prendiamo il sentiero a destra (indicazioni per Pederobba); scendiamo per un po' e curviamo a sinistra e inizia la discesa quella bella.
La via è sempre ben segnata ma un po' stretta e ripida, Marco Albino scivola due volte, io una, mentre Sebastian spavaldo prosegue senza intoppi. Per due volte attraversiamo la strada asfaltata per poi ritornare sul sentiero. Ogni tanto ci aiutiamo in alcuni tratti tenendoci ai tronchi.
Superiamo alcuni ponticelli in legno e poi al bivio restiamo sulla destra per raggiungere le Opere Pio d'Onigo e da lì il parco giochi "Il vecchio e il bambino", con tanti giochi ed esercizi tra cui la carrucula con cui lanciarsi, la preferita di Marco Albino.
Dopo aver provato tutti i giochi prendiamo Via Roma e proseguendo verso destra ci dirigiamo all'auto e alla pizzeria con Monica e Massimo che ci aspettano con la loro pizza e la loro simpatia.