- Km e Tempo di percorrenza: 7 km | 2,0 h
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): nessuno
- Difficoltà: Facile
- Punto di partenza: Parcheggio di fronte Trattoria da Ismene a Maser in Via Cornuda 109
- Descrizione breve: Camminando tra i vigneti, i ciliegeti e i campi di fieno di Maser, ci immergeremo in un panorama mozzafiato. Ai piedi dei Colli Asolani, lo sguardo spazia dalla Rocca di Asolo alla Rocca di Cornuda, per poi perdersi tra le cime delle Prealpi Trevigiane e del Cansiglio.
- Passeggino/Carrozzina: No
Il percorso
Se dico Maser probabilmente vi verrà in mente la palladiana Villa Barbaro o Forcella Mostaccin, ma guardando da satellite i Colli Asolani ci siamo resi conto che sono in posizione centrale rispetto alle colline retrostanti e quindi i panorami dalla campagna saranno veramente stupendi. Attenzione che il percorso è molto esposto al sole e al passaggio delle auto (poche) lungo le piccole strade asfaltate che percorreremo.
Parcheggiata l'auto nei parcheggi di fronte la Trattoria da Ismene (ho promesso a Marco Albino i wurstel con patatine fritte alla fine della camminata) si parte verso destra (direzione opposta al rilevatore autovelox) e dopo qualche passo giriamo a destra in Via Callonga e poi subito a sinistra in Via San Valentino.
La via è stretta con qualche veicolo che passa ogni tanto, alla nostra sinistra degli alberi di Sambuco in fiore e dei papaveri appena sbocciati il cui bel colore rosso, risalta in mezzo al verde dell'erba.
Un grillo inizia a frinire e Marco prova a cercarlo in mezzo all'erba. Arriviamo al bivio con Via Valle in piano, alla nostra destra dei campi di frumento, a destra una siepe verdeggiante e all'orizzonte il Montello. Camminiamo per circa 400 metri e nella siepe alla nostra destra si apre un varco con un piccolo sentiero.
Lo prendiamo e sbuchiamo in una strada di campagna con un'uliveto e una bella vista sulla Rocca di Cornuda. Andiamo avanti seguendo la strada di campagna, al bivio successivo teniamo la destra e proseguiamo diritti senza mai deviare. La giornata è calda, Marco si è dimenticato il cappello in macchina e inizia ad essere un po' fiacco.
Ci fermiamo per una breve sosta con succo e caramelle e osserviamo i trattori al lavoro che distendono il fieno. Altri uomini sono intenti a lavorare nelle vigne. Passiamo davanti a dei ciliegeti e raggiungiamo un nuovo bivio e qui continuiamo diritti (senza girare a destra). I panorami sui colli iniziano ad aprirsi sempre di più.
C'è qualche pozzanghera lungo la via e Marco pensa bene di gettare qualche sasso e provare a guardarla, è proprio vero che i bimbi si inventano i giochi con niente. Raggiungiamo la strada asfaltata Via Cal di Riese e andiamo a destra, ora il panorama copre dalla Rocca di Asolo, fino alla Rocca di Cornuda per poi proseguire lungo tutte le Prealpi Trevigiane...che vista.
Proseguiamo lungo la strada asfaltata fino a un ponticello e prima di superarlo giriamo per la strada sterrata sulla destra in Via Palladio. Questa via presenta un po' di ombra e lo scorrere delle acque lungo il canale. Alla fine ci sono anche delle piccole cascate. Marco comincia a chiedermi quanto manca per i Wurstel.
Raggiungiamo l'incrocio a T e proseguiamo sulla destra fino ad un cartello di Strada senza uscita e andiamo nuovamente a destra (Via San Giuseppe). La percorriamo praticamente tutta, passando accanto ad un bel casale con una tettoia. Al bivio successivo (con due aste di ferro ai lati) andiamo sinistra fino ad arrivare alle case.
Sulla sinistra svetta il campanile della piccola Chiesa di Sant'Antonio. Giunti all'incrocio a T deviamo a destra fino ad incontrare Via Bordeloc . Giriamo a sinistra, c'è anche un parco giochi ma ahinoi hanno appena dato la vernice e non possiamo fermarci.
Poco male perché dopo 7km la fame è tanta e siamo vicinissimi ai Wurstel. Arriviamo in Via Cornuda e giriamo a destra per raggiungere con qualche passo l'auto e la Trattoria da Ismene.