- Km e Tempo di percorrenza: 4.30 Km | 1.30min
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 121
- Difficoltà: Media
- Punto di partenza: Parcheggio di fronte alle scuole medie di Volpago in Via Andrea Palladio
- Descrizione breve: Camminiamo sul Montello dapprima seguendo la Brentella e poi la Via Crucis di San Martino, suonando la sua campana. Ritorneremo per il bosco immersi nel verde della natura. Da non fare dopo giornate di pioggia
- Passeggino/Carrozzina: No
Il percorso
E' una giornata calda di aprile, la giornata ideale per una camminata sul Montello, sebbene la natura sia ancora un pò spoglia. Per comodità partiamo di fronte alle scuole medie di Volpago del Montello.
Scendiamo dalla macchina e non carichiamo subito Marco Albino sullo zaino ma gli facciamo fare qualche passo, andiamo verso il viale di Abeti e Betulle e ci dirigiamo a destra per incontrare la Brentella. Lungo il percorso el bocia (bambino) è attratto da dei petali bianchi caduti sul marciapiede ma per quanto si sforzi non riesce a tirarli su.
In breve arriviamo sul canale della Brentella e per sveltire il passo carichiamo Marco sullo zaino. Proseguiamo verso sinistra (Via Frà Giocondo), attraversiamo Via Murada e andiamo avanti sempre seguendo il canale. Alla nostra destra ecco una fontana...ma siamo appena partiti e la mamma ha fatto scorta d'acqua.
Camminiamo per circa 800 metri fino ad incontrare sulla destra Via San Martino (Presa X) e abbandoniamo il tratto in piano per iniziare la salita di circa 100metri di dislivello, che ci condurrà alla chiesetta di San Martino. Le grandi acacie sono ancora spoglie ma nell'aria c'è una fragranza di erba cipollina e aglio orsino (avete mai provato ad assaggiare il pesto fatto con quest'ultima erba?). Le varie stazioni della Via Crucis qui presente segnano il nostro cammino e ci fanno capire quanto manca alla prima meta di questa camminata.
Arriviamo alla chiesetta con il suo parco, e facciamo una breve pausa. Lasciamo Marco Albino scorrazare sotto una maestosa quercia e giocare con le foglie. Prima di rimetterci in marcia andiamo a suonare la campana di fronte la chiesa.
Ritorniamo alla presa e andiamo a destra, continuando la salita e poi al bivio andiamo sempre sulla destra. A poco a poco il sentiero (sempre ben segnalato) si fa più stretto e iniziamo la discesa. Facciamo un'ampia curva, e al bivio teniamo sempre il sentiero principale. Passiamo sotto un albero caduto, la natura si fa sentire con il cinguettio degli uccelli e con le lucertole che scappano al nostro arrivo.
La discesa diventa impegnativa perchè il sentiero è sconnesso a causa dei canali scavati dall'acqua piovana. Con lo zaino, e la macchina fotografica fatico un pò a mantenere l'equilibrio. In 10 minuti abbiamo completato la nostra discesa e intravediamo un prato verde, ma prima di raggiungerlo in corrispondenza di un grande albero a tre fusti (ahimè non so che specie sia) prendiamo la biforcazione sulla destra che si presenta molto panoramica.
Salita e poi ancora discesa (anche questa un pò impegnativa) e ancora una breve salita, passiamo a lato di alcune case, siamo tornati alla civiltà, e raggiungiamo Via Sergnaglia Presa IX, qui andiamo a sinistra e poi a destra passando davanti a Casa Gobbato (Ristorante per matrimoni ed eventi). Andiamo avanti, attraversiamo Via Murada e dopo neanche 200 metri scendiamo sulla destra passando tra le case, alcune delle quali molto suggestive.
Completato questo breve tratto in discesa, raggiungiamo la Brentella andiamo a sinistra e di fronte al Ristorante Aldamidas prendiamo la stradina dell'andata e raggiungiamo l'auto.
Non fate questa passeggiata dopo diversi giorni di pioggia perchè alcuni tratti sono particolarmente scivolosi
Galleria Fotografica.
Cosa vedere.
Chiesa di San Martino
Punti di ristoro
Fontana lungo la Brentella
Curiosità
la Via Crucis di San Martino inaugurata nel 2007 offre numerosi spunti di meditazione e riflessione; in ogni stazione sono infatti presenti degli spunti tratti dai versi di Benedetto XVI che ci accompagnano lungo questo cammino religioso.